Posso urlare di essere davvero felice di essere libero dalle droghe
Le cosiddette baby gang sono gruppi di ragazzi e ragazze, spesso di “buona famiglia”, che terrorizzano i loro coetanei con comportamenti folli e crudeli. È la droga a scatenare questi comportamenti che neppure gli animali mettono in atto.
Una volta riabilitati, nel corpo e nello spirito, questi ragazzi tornano ad essere giovani di valore per la società.
“Mi chiamo Abdi, ero un ragazzo timido, bravissimo e tutti mi volevano bene finché non ho conosciuto la droga.
Ho iniziato con le prime canne, frequentavo i ragazzi “baby gang”. Sono diventato un gangster, rubavo cose di poco conto...ma rubavo! Disseminavo violenza con il mio gruppo.
Un giorno il mio amico mi fece provare le prime strisce di cocaina in un bar...è stato l'inizio della rovina della mia vita.
I giorni passavano e la cocaina aumentava...
Lo stesso amico mi propose di provare a fumarla...iniziò il declino assoluto: fui scoperto dalla mia famiglia, la fama di bravo ragazzo si trasformò in fama da tossicodipendente. La mia famiglia, disperata, decise di mandarmi prima in Spagna, poi in Marocco e ancora in Portogallo e infine in Francia...non servì a nulla!
Appena tornavo il mio primo pensiero era sempre la coca, a dosi sempre maggiori, fino a quando i miei genitori hanno cercato il centro Narconon. Mi ricordo quando Santina è arrivata a casa mia ed ha cercato di convincermi ad iniziare il percorso.
“Tra mille dubbi, la certezza di quello che stavo per abbandonare e la convinzione di volermi liberare dalla mia dipendenza, decisi di accettare la proposta di entrare al Narconon.”
Tra mille dubbi, la certezza di quello che stavo per abbandonare e la convinzione di volermi liberare dalla mia dipendenza, decisi di accettare la proposta di entrare al Narconon.
Ora a soli 19 anni, orgoglioso della scelta fatta, posso urlare di essere davvero felice di essere libero dalle droghe, di star bene fisicamente e soprattutto di aver trovato un'altra famiglia.”
Abdi, Ospite Narconon Piemonte
