La maledizione della cocaina

Narconon Piemonte

Ciao ragazzi.

Quella che vi racconto oggi è la mia avventura, o meglio, disavventura, con la droga.

Tutto ha inizio circa 23 anni fa, all’epoca avevo circa 16 anni e ricordo molto bene come mi sentivo: libero di fare qualunque cosa, libero di provare qualunque cosa e libero di trasgredire a tutte le regole, sia dei miei genitori, sia della società.

Tutto ebbe inizio con l’erba e l’alcool, se non ricordo male, esattamente in questo ordine.

Chi di voi ha provato lo sa benissimo, si apre un mondo, ogni cosa è amplificata, ogni cosa sembra più bella, ogni cosa è in qualche modo diversa dalla realtà.

Ed è proprio questo il problema, non è la realtà.

Dopo un po’ la realtà inizia a diventare insipida, non perché lo sia, ma perché questa è esattamente la trappola in cui ci trascina la droga.

Con il passare del tempo, era diventata qualcosa di necessario, qualcosa senza la quale mi era diventato impossibile divertirmi. Qualsiasi cosa io facessi, senza erba, senza alcool, non aveva più sapore.

Uscire con gli amici, era diventato noioso se non fumavo. Lavorare, guardare un film, ascoltare musica, viaggiare, qualsiasi cosa… tutto era semplicemente noioso senza qualcosa che mi facesse evadere dalla realtà.

Pochi anni dopo, attorno ai 20, ho conosciuto la cocaina. All’epoca pensavo fosse la cosa migliore che avessi mai provato. All’epoca riuscivo a gestirla, o perlomeno, così credevo. Salvo che nel giro di poco, era diventata presente in ogni occasione: in ogni serata, in ogni viaggio, i viaggi stessi, avevano come destinazione… LEI.

Non importa quanto tutto potesse sembrare meraviglioso. Avevo preso una strada che mi stava portando giorno dopo giorno, riga dopo riga, sempre più lontano dalla realtà. Fino a farmi perdere completamente la strada per il ritorno, allontanandomi da tutti quelli che erano i miei progetti, i miei sogni, le mie ambizioni, fino ad arrivare a vivere per LEI.

Passarono gli anni ed iniziai a non reggere più l’alcool. Successivamente, anche fumare non mi dava più le stesse emozioni. Iniziavo a perdere seriamente lucidità, mi addormentavo quando fumavo, litigavo o diventavo molesto quando bevevo. E il giorno dopo, era sempre più difficile riprendersi fisicamente dalla sera prima.

La cocaina all’epoca era ancora qualcosa di "ricreativo", non era ancora diventato un rifugio, ma lo sarebbe presto diventato.

Smisi di fumare, così come di bere, smisi anche di fare uso di cocaina, anche se, vi confesso, con alcune difficoltà.

Iniziai a riprendere in mano la mia vita, un passo alla volta e non con poche difficoltà, tornare alla realtà fu difficile dopo anni passati in un altro mondo, ma ci riuscii. Molte cose che prima sembravano insormontabili iniziarono a diventare, giorno dopo giorno, mese dopo mese, sempre un pochino più semplici.

Incredibile quanto la droga mi avesse condizionato la vita fino a quel momento, senza che me ne fossi mai veramente accorto, senza che ne fossi consapevole, aveva preso il controllo di me e della mia vita, ero stato per anni ed anni, solamente un burattino.

Passarono gli anni, trovai un buon lavoro, riuscii finalmente a comprare casa, mi fidanzai ed andai a convivere, tutto sembrava essersi sistemato, ma LEI… non avrebbe ceduto così facilmente.

LEI, la compagna di mille avventure, LEI che aveva sempre reso tutto apparentemente migliore di quello che era, LEI… che per anni mi aveva usato come una marionetta, non avrebbe ceduto facilmente. Stava solo aspettando, silenziosamente dentro di me, il momento per prendere definitivamente il controllo della mia vita e alla fine ci riuscì.

Arrivarono le difficoltà: nella coppia, nella convivenza, sul lavoro, in famiglia… troppo, tutto insieme… così LEI… ad un certo punto, rientrò silenziosamente, quasi in punta di piedi, nella mia vita.

Un giorno a settimana diventarono due, poi tre, poi quattro… poi…ogni giorno… si era definitivamente impadronita di me, quello che all’inizio era il modo per evitare o affrontare i problemi, diventò a tutti gli effetti il problema.

Usavo cocaina per avere le forze ed il coraggio, per affrontare i problemi, senza rendermi conto che creavo problemi ogni volta che ne facevo uso, a partire dal fatto che non uscivo più di casa.

Non avevo più voglia di uscire a cena, di viaggiare o semplicemente di passare del tempo con la persona di cui pochi anni prima mi ero innamorato e che avevo tentato di aiutare senza riuscirci, capendo troppo tardi che quello che avrebbe voluto molte volte era semplicemente passare del tempo con me, guardare un film.

Ma io mi ero ormai isolato in un’altra stanza per stare solo con LEI. Avrebbe voluto uscire a mangiare una pizza insieme o più semplicemente cenare con me, ma io chiaramente non avevo mai fame per mangiare, mai soldi per uscire, né tantomeno voglia di fare qualsiasi cosa richiedesse di allontanarmi da LEI.

Ecco cosa ho perso a causa sua, o meglio… a causa mia.

Ho perso soldi, molti soldi. Soldi con i quali avrei potuto realizzare i miei sogni.

Ho perso tempo, molto tempo. Anni e anni e anni.

Ma la cosa più importante è che ho perso la persona di cui mi ero innamorato. Dopo averla cercata per quasi 10 anni, l’ho lasciata andare senza nemmeno provarci perdendo, di conseguenza, una parte di me stesso.

So che la droga può sembrare la cosa più affascinante, coinvolgente, bella… trovate voi le parole che preferite. Ma la verità è che è semplicemente un inganno. Ogni cosa che vi può dare se la riprende indietro e ve lo posso garantire, con gli interessi.

“Siete liberi di decidere cosa fare della vostra vita: se perseguire i vostri sogni, i vostri progetti, i vostri interessi...”

Siete liberi di decidere cosa fare della vostra vita: se perseguire i vostri sogni, i vostri progetti, i vostri interessi... siete liberi di decidere se volete tentare di cambiare il mondo o di avere una famiglia. Siete liberi di decidere di fare qualsiasi cosa vogliate e siete liberi di scegliere se rinunciare a tutto questo per seguire qualcosa di tanto effimero quanto pericoloso.

Per quante siano le difficoltà che potete o potrete avere nella vita, sappiate che a mente lucida si prendono decisioni migliori e più velocemente e che ad ogni difficoltà c’è una soluzione.

Questo l’ho scoperto grazie al percorso Narconon, dove ho potuto ripulire il mio corpo tramite la fase di Disintossicazione per una Nuova Vita, e dove ho ritrovato la lucidità mentale grazie ad esercizi specifici che mi hanno aiutato a risolvere non solo il problema della droga, ma soprattutto i problemi che mi avevano portato ad essa.

– N.S., Ospite Narconon Piemonte



Il centro Narconon Piemonte è specializzato nel recupero di persone tossicodipendenti o alcoliste, che si trovano nella stessa situazione in cui si è trovato questo ragazzo.

Conosci qualcuno che ha sviluppato una dipendenza da droghe o alcol? Chiama oggi stesso il centro Narconon Piemonte, i nostri operatori sono pronti per aiutarti.

AUTORE
C

Cristina

Dopo la laurea in Disegno Industriale, Cristina ha deciso di applicare le sue conoscenze nell’ambito della promozione di uno stile di vita sano e produttivo, avendo visto coi suoi occhi gli straordinari risultati ottenuti dal programma Narconon.

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