Farmaci assassini

(Foto di Vangelis Vassalakis/Shutterstock.com)

Se hai familiarità con la riabilitazione o con la prevenzione delle droghe, avrai sicuramente sentito parlare del Fentanyl o magari avrai sentito parlare del Fentanyl se hai letto i giornali: “Fentanyl, la droga che ha ucciso l’artista Prince”.

Il Fentanyl è un farmaco così forte che una persona su antidolorifici o su eroina, se non ne conosce la potenza, può andare in overdose o peggio.

Che cos’è il Fentanyl?

Il Fentanyl è un antidolorifico sintetico simile alla morfina o all’ossicodone, ma molto più forte: da 50 a 100 volte più forte della morfina, da 5 a 10 volte più forte dell'eroina. Viene somministrato negli ospedali, spesso a malati terminali sotto forma di cerotto o di lecca-lecca, a lento assorbimento per prevenire il sovra dosaggio. Il Fentanyl può essere utilizzato anche per anestesia chirurgica. È prescritto solo a chi ha già preso diversi antidolorifici, ma il cui dolore supera il loro potere analgesico. Il Fentanyl causa un’estrema dipendenza.

Oggi, sul mercato, c'è anche il Fentanyl fabbricato illegalmente. La sede produttiva primaria è la Cina poiché l'industria farmaceutica in quel paese è poco controllata e poco regolamentata.

I produttori cinesi mascherano il prodotto e lo spediscono usando normali compagnie di spedizione o inviano una sostanza chimica che non è attualmente illegale: una sostanza chimica che può essere trasformata in Fentanyl o in una forma leggermente diversa, come: AcetilFentanyl, FuranilFentanyl, MetilFentanyl, ButyrFentanyl, BenzylFentany, NorFentanyl.

Formule molto simili al Fentanyl, queste, ma considerate sostanze chimiche diverse. Alcune di queste formulazioni non sono ancora illegali, così che si possono spedire tranquillamente. Questo sistema è fatto per scavalcare la legge mediante il traffico di “analoghi” è stato perfezionato da coloro che producono sintetici dei cannabinoidi, tipologie di droghe vendute come marijuana sintetica, “sali da bagno” o le cosiddette droghe da party.

Quando una formulazione è stata dichiarata illegale, i chimici modificano appena la formula e iniziano a spedire una formula nuova e temporaneamente legale. Il nuovo farmaco potrebbe essere assolutamente non testato ed avere effetti veramente pericolosi, ma i sapienti chimici cinesi non sembrano preoccuparsi, infatti hanno adottato le stesse tattiche.

Intraprendere un'azione efficace

Come possiamo controbattere queste strategie? Oltre ai vari cambiamenti legislativi che possono aiutare, ci sono tre tipi d'azione vitale che si devono intraprendere.

1. Ogni giovane deve essere avvertito su quanto sia facile diventare dipendente. I giovani potrebbero pensare che sia sicuro usare pillole perché sono prescritte dai medici e potrebbero essere sicuri di utilizzare questi farmaci alle feste senza diventarne dipendenti. Entrambe queste idee sono molto, molto sbagliate. I genitori devono educarsi sui pericoli degli oppiacei e degli oppiodi (oppiacei sintetici) e quindi trattare questo soggetto in dettaglio con i propri figli. I giovani dovrebbero essere avvisati del pericolo mortale del Fentanyl sul mercato. Un giovane non potrà mai sapere se ha una dose mortale nelle sue mani.

2. Ogni farmaco prescritto a un giovane deve essere controllato da un adulto responsabile. Giovani atleti o qualunque giovane a cui sia stato prescritto un antidolorifico è particolarmente vulnerabile alla dipendenza. Un genitore dovrebbe controllare il farmaco e sapere dov’è ubicato.

3. Ogni persona che utilizzi oppiacei e non riesca a smettere, deve trovare aiuto. Non esiste una singola soluzione che funzioni per ogni persona, ma qualsiasi aiuto è migliore di nessuno. Gli operatori del centro Narconon Piemonte possono aiutare una famiglia a convincere una persona dipendente da oppiacei di aver bisogno di aiuto per tornare a essere sobrio.

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON PIEMONTE

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA