Amara scoperta

Scoprire che un tuo caro è tossicodipendente è uno shock tremendo che può far perdere letteralmente la testa. Ma passato il momento tragico è necessario darsi da fare per vedere di risolvere la situazione.

“Febbraio 2021, sabato mattina, la mia compagna scopre la mia dipendenza dalla cocaina.

Mai avrei pensato di diventarne dipendente. Faccio stare male tutti: Elisa, i miei genitori, i miei amici. Vivo giorno dopo giorno da solo, chiuso in me e peggioro sempre di più.

Dopo aver provato una psicologa senza successo, decido di provare il Sert, ma nulla, la sostanza vince sempre. Nel frattempo inizio a stare male, non ce la faccio più, voglio uscirne, ma mi sembra impossibile.

Elisa non mi riconosce più. Dobbiamo trovare una soluzione per me, per i miei figli, per tutti, e finalmente con coraggio e voglia di salvarmi trovo il Narconon Piemonte.

Mando subito il mio contatto e Daniele mi richiama immediatamente, e la sera stessa inizio il mio percorso al centro, con l’elastico di Viola e la pallina di Leonardo, sempre con me.

L’astinenza è dura, ma riesco a superarla e finalmente inizio le saune e anche se con alti e bassi supero anche quelle. Ringrazio immensamente Stefano ed Emiliano che mi hanno aiutato molto in questa fase del programma. Inizio le classi e trovo un gruppo stupendo ad accogliermi e soprattuto Stefano che ha saputo tirar fuori il meglio di me.

Continuo il percorso e mi sento più lucido, pronto ad affrontare le cose, consapevole di non voler più ripete nulla di tutto ciò che ho fatto di sbagliato ma solo di voler rendere felici le persone attorno a me. Ringrazio Santina per avermi aiutato nell’ultima fase del programma e avermi preparato alla vita fuori.

Ringrazio tutti gli staff che danno il massimo per noi ogni giorno, mettendoci grande passione. Ringrazio tutti voi ragazzi, ognuno di voi me lo porterò sempre nel cuore, mi avete dato tanto, mi avete aiutato , mi avete fatto rinascere.Ringrazio te Elisa perché sei stata una bravissima madre in questi mesi e perché è grazie a te che mi sono salvato la vita. Ringrazio i miei genitori per avermi perdonato e avermi dato la possibilità di intraprendere il percorso al Narconon.

“Concludo dicendo a tutti i ragazzi di crederci fino in fondo al percorso che state facendo per vivere una vita migliore di quella di prima e so che ce la farete tutti!”

Concludo dicendo a tutti i ragazzi di crederci fino in fondo al percorso che state facendo per vivere una vita migliore di quella di prima e so che ce la farete tutti!

Grazie Narconon.”

Marco, Ospite Narconon Piemonte