Mascherine
Un altro tipo di mascheramento, non meccanico e socialmente accettato, è fingere emozioni o recitare comportamenti che non riflettono la verità. Questa mascherata non finirà col virus perché è parte della personalità falsa dell’individuo disonesto.
Specialista in questo teatrino è il tossicodipendente. Lui, o lei, riesce a nascondere la propria condizione e addirittura a negarla anche quando è messo di fronte al fatto compiuto. La pistola fumante che tiene in mano non è la prova che sia stato lui ad ammazzare il tipo (il tipo è lui stesso, casualmente).
Quando il troppo stroppia, in famiglia o al lavoro, cominciano battaglie infernali che solo una completa riabilitazione può placare e solo l’onestà ritrovata può far cessare.

UN SUCCESSO DELLA SORELLA DI BIAGIO.
“Ho letto i tuoi successi. Sono orgogliosa di te ed di quello che stai facendo. Avevo perso le speranze in passato, ma ora sono davvero fiduciosa e so che sarà l'ultima volta che sentiremo parlare di ciò. Ho sempre creduto in te, nelle tue capacità, nella bellissima persona che sei, non vedo l'ora di gridare al mondo la bella persona che sei, il fratello che ho ritrovato e la gioia di condividere tante gioie insieme.
Mi sei mancato tanto. Ma ho il cuore colmo di gioia sapere che hai ritrovato la fiducia nella vita e in te stesso. Nella vita ci saranno sempre alti e bassi, ma so che questa volta riuscirai ad affrontarli al meglio con la giusta consapevolezza. Noi ti abbiamo sempre amato e staremo sempre al tuo fianco.”