Marijuana: droga ponte

(Foto di Monkey Business Images/Shutterstock.com)

Uno dei dibattiti più accesi è se la marijuana sia o meno una droga ponte verso altre droghe. Questo argomento sta andando avanti da anni e nessuno sembra essere in grado di trovare un terreno comune per determinare se l'uso di marijuana porti ad altre droghe.

Viviamo in un'epoca in cui lo spinello è considerato normale e ci sono persone a favore della legalizzazione della marijuana affermando che questa droga non ha alcun effetto “ponte”. D'altra parte, ci sono persone convinte che la marijuana porti a volere uno sballo ancora più forte creando più tossicodipendenti. Allora, qual è la risposta a tutto questo?

Chi usa marijuana chiede aiuto

I centri Narconon si occupano della riabilitazione dalle droghe da oltre cinquant’anni, ma di recente abbiamo notato un aumento della quantità di persone che chiamano per uscire dalla dipendenza da marijuana. Al Narconon non esiste la frase “sono solo spinelli“ per dialogare correttamente con una persona la cui vita è stata distrutta dalla marijuana. La marijuana è più forte che mai e sembra che il THC in alte dosi porti alla dipendenza.

Immaginate un ragazzino che esce con i suoi amici e si diverte con loro, ma al tempo stesso comincia a frequentare un altro gruppo di ragazzi. Sono un po’ “particolari” e diversi dal suo solito gruppo di amici, quindi a lui piace uscire con loro perché sono “interessanti”. Passano il tempo a fumare le canne e anche lui prova. Il ragazzo sballa, ride per niente e ha fame (chimica). Va tutto bene, per un po' di tempo. Ma quando le persone si ritrovano e usano droghe insieme (e sì, la marijuana è una droga), altri ragazzi che usano droghe si aggregano a quel gruppo. Un giorno, lo stesso ragazzino sta fumando le canne con i suoi amici e un altro tipo si presenta. Questo tizio ha delle pasticche analgesiche e chiede se qualcuno ne vuole. Il ragazzino, col suo giudizio annebbiato e le sue inibizioni abbassate dalla marijuana, dice: “Ne prendo una“. Questo è tutto ciò che serve. Così ora questo stesso ragazzino fuma marijuana e prende pastiglie oppiacee. Poi un giorno, qualcun altro si presenta con dell‘amfetamina. Lui, avendo le sue inibizioni ancora più basse, poiché prende un mix di marijuana e oppicei, avendo già violato la sua etica personale di non fare uso di droghe, prende un’altra cattiva decisione e prova dell’amfetamina. E questo è tutto quello che la marijuana deve fare per essere una “droga ponte”.

Una droga è una droga. Bisogna smettere di discutere se la marijuana sia o meno una droga ponte perché il fatto è che è una droga! Fine della storia!

I ragazzi non dovrebbero usare droghe, ma purtroppo le usano ogni giorno.

La risposta è l'educazione e la prevenzione.

I centri Narconon, da oltre trent’anni, forniscono alla società conferenze di educazione sulle droghe nelle scuole di tutta Italia per ottenere questo risultato. Più ragazzi vengono istruiti su droghe e alcol, più forte è la speranza che non le provino mai e abbassino i tassi di tossicodipendenza in Italia. Con un'educazione adeguata, i ragazzi possono prendere una decisione più consapevole prima di provare uno spinello, una pasticca di exctasy o prima di sniffare una riga di cocaina.

AUTORE

Ugo Ferrando

Nel 1974 ha introdotto i metodi di miglioramento sociale di L. Ron Hubbard in Italia e da oltre un quarto di secolo è il portavoce del Narconon Sud Europa.

NARCONON PIEMONTE

PREVENZIONE ALLA DROGA E RECUPERO DALLA TOSSICODIPENDENZA